Il cervello, la mente ed il mondo sono in comunicazione costantemente per tutta la durata della nostra esistenza mantenendo un equilibrio complesso ma meraviglioso.
Può accadere che per vari motivi biologici/psico/sociali tale equilibrio possa venire messo in scacco provocando sofferenza definita disagio mentale che può tradursi in patologie di natura psichiatrica.
In tali situazioni le persone afflitte oltre alla sofferenza della patologia devono portare anche il peso dei pregiudizi e delle false credenze che spesso li portano all’isolamento ed a ritardi nel trattamento.
Quando si parla del trattamento delle patologie psichiatriche si pensa sempre alle terapie farmacologiche o psicologiche c’è meno attenzione alla riabilitazione che rappresenta un pilastro portante della cura in psichiatria.
La riabilitazione può essere definita come l’insieme degli interventi finalizzati all’attivazione delle competenze sociali delle persone con patologie tali da limitare la propria vita sociale perdendo il loro posto nel tessuto del vivere sociale.
Non esiste percorso di cura psichiatrico senza riabilitazione .
In questo campo sono importanti i percorsi attuati al di fuori dei canali strettamente sanitari in quanto quest’ultimi pur ricchi di strumenti hanno aspetti non identici alla vita “reale e quotidiana” ; la presenza di volontari e di associazioni fanno la differenza in tali percorsi.
La collaborazione tra le Associazioni ed i servizi pubblici lavorando assieme portano ad acquisire sinergie che facilitano il percorso riabilitativo della persona con sofferenza psichiatrica permettendogli di riassumere il suo posto nella società civile.